L'Agriturismo

L’agriturismo L’Aia si trova a Cassinetta di Lugagnano, alle porte di Milano, alla confluenza di due parchi con il Naviglio Grande: il Parco Lombardo della Valle del Ticino e il Parco Agricolo Sud di Milano.
L’agriturismo è inserito in un complesso di edifici a più corti denominato CASCINA dei PIATTI risalente al 1500-1700, parte del centro storico del paese.
L’agriturismo è dotato di 4 graziose camere con doccia e servizi interni. Utilizza pannelli solari termici per il riscaldamento dell’acqua e fotovoltaici per la produzione di energia. Tutta la struttura è fruibile da persone con mobilità ridotta grazie all'assenza di barriere architettoniche esterne ed interne alle stanze.
Data la sua posizione si può utilizzare l’agriturismo come punto d’appoggio per escursioni naturalistiche e storico culturali. Inoltre poiché lungo il naviglio Gande corrono sentieri che si collegano con la Via Francigena ed una grossa pista ciclabile, ai viandanti (pellegrini in cammino) ed ai ciclisti, pratichiamo uno sconto sul pernottamento.

Sui terreni dell’azienda, che ospitano anche fontanili antichi, si coltivano cereali, frutta e verdura seguendo i principi dell’agricoltura biologica certificata da ICEA. Inoltre la titolare Anna, appassionata di piante, ha dato vita ad un orto di piante officinali e ad un frutteto che ospita antiche varietà.

L'agriturismo l'Aia fa parte del Consorzio agrituristico Terre d’Acqua, delle Fattorie didattiche della Regione Lombardia, delle fattorie del Panda (WWF), un Punto Info del Parco Lombardo della Valle del Ticino ed inoltre, dal 2007 fa parte delle locande d’Italia di Slow Food.

Proponiamo laboratori didattici per scuole, gruppi o famiglie; visite guidate stagionali tra erbe spontanee e frutti introvabili; attività per bambini e laboratori creativi; osservazioni didattiche di animali di corte e domestici per i più piccoli. Offriamo ai nostri ospiti l’utilizzo gratuito di biciclette e forniamo a richiesta una guida dei sentieri più interessanti della zona.
Facciamo vendita diretta di farine, frutta, verdure, piante aromatiche e officinali di nostra produzione rigorosamente Bio.

La nostra storia e bibliografia

L’agriturismo si trova all’interno di un complesso di edifici a più corti denominato Cascina dei Piatti, dal nome dei primi proprietari del 1500. Costituisce uno dei 4 insediamenti antichi che ha contribuito a formare l’attuale territorio del comune di Cassinetta di Lugagnano. In seguito è stata proprietà della famiglia milanese Negri, di cui Gaetano (1838 - 1902) terzo sindaco di Milano (dal 1884 al 1889), i cui eredi nel 1966 cedettero i terreni ed i fabbricati agricoli alla nostra famiglia già affittuaria dal 1927, mantenendo solamente la proprietà della villa a fianco della cascina.

Fa parte del centro storico del paese e l’area circostante è particolarmente ricca di ville e palazzi settecenteschi sorti come luogo di villeggiatura soprattutto in quel periodo.

La storia della cascina, le attività che si svolgevano al suo interno e la sua evoluzione nel tempo sono ben descritte e documentate nei volumi:
- LE VILLE DI CASSINETTA DI LUGAGNANO di Iris Invernizzi SOCIETÀ STORICA ABBIATENSE MCMLXXXI
- I SEGNI DELLA STORIA. LE VOCI DELLA MEMORIA. CASSINETTA e LUGAGNANO. 1991 SOCIETA' STORICA ABBIATENSE
- CASSINETTA di LUGAGNANO dal 1862 ai giorni nostri di Ruggero Repossi (2007)
- WEEK-END NELLA NATURA - Touring Editore

I dintorni

TAPPE STORICO-ARTISTICHE: Morimondo con il famoso monastero; ad Abbiategrasso il convento dell'Annunciata, il castello Visconteo e il quadriportico di S. Maria; il castello e la piazza ducale a Vigevano; ville settecentesche e palazzi signorili a Cassinetta di Lugagnano e Robecco il museo fotografico del Naviglio sempre a Robecco, la piazzetta di Boffalora, Bernate Ticino (nel cui circolo fino a poco tempo fa si poteva ancora gustare la frittura di pesciolini e rane, tipica della zona) e il calendario celtico, Turbigo, la piazzetta di Tornavento.


TAPPE NATURALISTICHE: i boschi e i parco del Ticino; l’osservatorio faunistico lanca di Bernate; l’alzaia del Naviglio Grande, centro recupero fauna selvatica della Lipu, l’anello delle farfalle di Gambolò, il ponte di barche di Bereguardo, le conche sul naviglio da Abbiategrasso a Morimondo, l’oasi di Vanzago del WWF.